giovedì 14 ottobre 2010

Chi fa piano... è sano e va lontano.


Voglio fare piano Jazz. L'ho sempre desiderato. Da quando ero ragazzo. Feci tre anni di pianoforte quando avevo 13 anni. Poi ho sempre messo accordi su di una tastiera fino ai 20 anni senza andare oltre un semplice dilettantismo. 
Ma da quando ascolto Jazz il mio sogno è fare musica di quel tipo. Ora, a quasi 36 anni, sono arrivato alla conclusione o forse al principio che se si desidera qualcosa... bisogna farla... per poter vivere. Le passioni sono fondamentali, portano all'arricchimento attraverso la sofferenza. la sensazione che soggiace al sentimento passionale è il pensare di non conoscere mai abbastanza l'oggetto dei propri desideri. Io non ho mai conosciuto abbastanza il piano... tantomeno il piano Jazz. Eppur tanto l'ho amato, come si ama una vicina che ogni giorno si vede passare, con i capelli che si poggiano sul seno procace, con la camminata leggera e decisa mentre si allontana da noi, con quel sedere che sobbalza ad ogni passo. Ma non si trova mai la forza di fermarla perchè non ci si considera mai al massimo della forma e della sostanza per avere successo nell'incontro. Non si sarà mai al massimo perchè in realtà si è già al meglio ed il meglio che abbiamo e siamo va fin troppo bene. Quindi farò piano Jazz... e fermerò quella ragazza... e farò musica... la mia musica... e toccherò quel sedere... quel suo sedere. 
Perchè la passione va inseguita e nutrita... la passione è il motore del sogno e nel sogno le passioni si alimentano senza freni. Vivete di passioni.

"Esiste solo una passione, la passione per la felicità." (Denis Diderot)

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